martedì 26 febbraio 2008

T come....

Neanche ti ricorderai ora che faccia aveva la nostra storia; io mi ricordo che non abbiamo mai litigato, che si rideva e si scherzava, che passavamo momenti magnifici insieme, che eravamo sempre presenti... Poi un giorno il buio...hai detto di non amarmi più... Dopo due mesi di pianti ad ogni ora, gli occhi gonfi come patate e il non riuscire a concludere niente di ciò che facevo, a lavoro e a scuola, ho voltato pagina... ho preso coraggio e ti ho lasciato andare... Per un'intero anno mi sono rifiutata di frequentare posti dove sapevo ti avrei incontrato... solo e soltanto per impedire al mio stato d'animo di peggiorare ancora... Per tre lunghi anni non sono riuscita a lasciarmi andare con persone che meritavano il mio affetto, per tre lunghi anni ho impedito all'amore di far parte di me, per tre lunghi anni ho cercato di farti svanire... Ci sono riuscita, ma l'amarezza che mi hai lasciato dentro è qualcosa che non guarirà mai...e questo mi ha portato a diventare ciò che sono oggi... sempre attenta a ciò che succede, sempre razionale per evitare di far trasparire le emozioni più forti, dura per evitare che la gente si prenda gioco di me, distaccata da chi sento poco compatibile, e solo con poche persone non fingo di essere ciò che non sono...
La cosa terribile è che sono io, razionalmente, a decidere davanti a chi lasciarmi andare e con chi, invece, essere la Moni che vedono tutti, e questa cosa mi fa veramente "skifo" (termine che odio di più in assoluto), ma purtroppo non riesco a liberarmene; la paura di ritrovarmi di nuovo a giocare con la mia vita non mi attrae per niente... Il mio rimpianto è che ho dato troppo amore, ma forse mi è servito per saper amare di più ora; quindi per concludere... Grazie... a te che mi hai distrutto, ma che mi hai anche fatto rinascere!

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