"Mechanical Dream è la somma delle due componenti opposte che sono alla base della mia musica, una sognante, aerea e sospesa, che appartiene alle melodie, e l'altra terrena e ostinata che sfocia nel ritmo... Elisa"
Anche quest'anno non ho resistito alla tentazione di godermi il concerto della mia cantante preferita, anzi, dell'unica cantante che riesce ad emozionarmi veramente. Arena di Verona h. 19.00 tutti in fila al Gate 13 pronti a vivere questa emozione mista tra ciò che già conosciamo e ciò che non abbiamo mai visto. Io, Roby, Ely e Luke, ormai un gruppetto affiatatissimo...siamo saliti fino all'ultima gradinata di quell'enorme costruzione (prontamente sotto la cassa) e ci siamo seduti in attesa di vederla entrare...
H. 21.30 inizia il concerto... mamma mia che spettacolo, un muro virtuale che si apre, un rumore assordante, ed è così che è cominciato... Ventiquattro canzoni, ventiquattro applausi da far spaccare le mani, ventiquattro momenti indimenticabili tra la sua voce inimitabile, le coreografie di due gruppi di ballo eccezionali e le accrobazzie della nazionale italiana di ginnastica ritmica. Immaginarlo è impossibile!!!
ELISA
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